Case History: Valutazione inquinamento elettromagnetico
Analisi di Impatto Elettromagnetico in ambito ferroviario compartimento di Milano
Obbiettivo della campagna di misure eseguite è verificare che il campo elettromagnetico, presente negli spazi indicati dal committente (RFI compartimento di Milano), non superi i limiti di legge. Le misure sono stare svolte nei punti indicati durante la normale attività lavorativa seguendo le indicazioni delle Linee Guida CEI 211-6 ‘Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettrici e magnetici nell’intervallo di frequenza 0Hz-10KHz. Con riferimento all’esposizione umana e delle linee Guida CEI 211 –7: “Guida per la misura e per la valutazione dei campi elettromagnetici nell’intervallo di frequenza 10 kHz – 300 GHz, con riferimento all’esposizione umana” La valutazione dei campi elettromagnetici è stata fatta nell’ottica di salvaguardare la salute dei lavoratori.
Analisi di Impatto Elettromagnetico in aziende manifatturiere
La necessità di fare analisi di inquinamento elettromagnetico nasce quando nel processo produttivo si utilizzano macchine che possono essere sorgenti di campi elettromagnetici. Ad esempio quando si utilizzino macchine saldatrici del PVC. In questo caso si tratta di apparecchi riscaldatori a perdite dielettriche che sono in grado di produrre calore direttamente all’interno del materiale trattato e vengono utilizzati per la saldatura e lo stampaggio di manufatti in plastica (PVC). Le potenze in gioco arrivano a diverse decine di Kw e la frequenza utilizzata è di 27,12MHz. La valutazione dei campi elettromagnetici è stata fatta nell’ottica di salvaguardare la salute dei lavoratori. A questo scopo sono state seguite le indicazioni del datore di lavoro e recepite le modalità lavorative indicate nei manuali d’uso delle macchine utensili e, soprattutto, le modalità operative indicate dagli addetti.